Con l'imminente entrata in vigore del General Data Protection Regulation (GDPR), sono richiesti alcuni adempimenti in favore della trasparenza nei confronti degli utenti che usano i nostri servizi, e una maggiore attenzione nella custodia delle informazioni sensibili ad essi associati.
Nel caso dei database dobbiamo prestare attenzione alla custodia di questi dati in chiaro, provvedere alla cifratura e al data masking, qualora necessario, e mantenere tracciati gli accessi a tali informazioni. Se ospitiamo questi dati su Azure SQL Database possiamo godere di uno strumento, introdotto recentemente, che ci permette di classificare le colonne presenti nel nostro database e produrre un report.
Attraverso la sezione Data discovery & classification troviamo un tab per avere un overview, come la seguente.

Queste informazioni vengono automaticamente popolate con un primo tentativo. Molto spesso però il report non è completo, perciò attraverso la voce Classification possiamo vedere una lista di campi identificati dal sistema che possono contenere informazioni sensibili. Per ognuno possiamo indicare una categoria, anch'essa automaticamente suggerita e applicare l'etichetta, informazione abbinata grazie ai metadati supportati da SQL Server.

Una volta salvato possiamo tornare nell'overview e vedere aggiornate le informazioni. Utile infine la possibilità di produrre un report Excel contenente le medesime informazioni.
Commenti
Per inserire un commento, devi avere un account.
Fai il login e torna a questa pagina, oppure registrati alla nostra community.
Approfondimenti
Utilizzare TransactionScope in Entity Framework Core 2.1
Utilizzare la funzione attr dei CSS per modificare uno stile
Ospitare siti web statici con Azure Storage
Copiare container di Azure Storage tra più account con AzCopy
Importare un file JavaScript in un web worker
Sfruttare la dependency injection in un Filter di ASP.NET Core
Efettuare una ricerca tramite una textbox con AngularJS e RxJS
Verificare lo stato di funzionamento dell'applicazione con ASP.NET Core 2.2
I nostri prossimi libri su ASP.NET Core, HTML5, C# e VB
Testare la compatibilità a Windows 10S con la Universal Windows Platform
Utilizzare entity con costruttori parametrici in Entity Framework Core 2.1
Le novità dell'October 2018 Update per la Universal Windows Platform
I più letti di oggi
- Utilizzare i tipi spatial con Entity Framework Core 2.2
- Chiamare direttamente un numero di telefono con HTML5
- Utilizzare i tipi spatial con Entity Framework Core 2.2
- C# 8
- Leggere le informazioni dell'app package nella Universal Windows Platform
- Spostare elementi tra liste utilizzando il Drag&Drop e Angular CDK