I cloud service sono un servizio di Microsoft Azure che si posano nel mezzo tra quelli IaaS e PaaS, perché uniscono il controllo completo della macchina offerto dai primi e l'automazione di deployment, la gestione completa e l'auto scaling dei secondi.
Sebbene sono tra i primi nati sulla piattaforma e trovano sempre meno ragioni per poter essere usati, grazie a servizi sempre più specifici, i cloud service sono tutt'altro che morti. Di recente, infatti, sono stati aggiornati per supportare Windows Server 2016, portando con sé, preinstallati, anche il .NET Framework 4.6.2, l'ultima versione disponibile. Questa è un'ottima notizia, perché non obbliga più all'utilizzo di script personalizzati di setup del framework, velocizzando tra l'altro i tempi di startup.
Per usufruire di questa nuova versione è necessario mettere mano al file cscfg, che troviamo nel progetto di Visual Studio, a seconda del deployment sul quale vogliamo intervenire. In particolare dobbiamo cambiare l'attributo osFamily su 5.
<ServiceConfiguration serviceName="myService" osFamily="5" osVersion="*"> <Role> ... </Role> </ServiceConfiguration>
Con questo numero indichiamo la versione di Windows Server. Consigliamo invece di lasciare osVersion su *, lasciando ad Azure la possibilità di aggiornare la macchina, pur restando nella stessa famiglia.
Per altre informazioni sul significato del numero 5 si veda il seguente link.
https://docs.microsoft.com/en-us/azure/cloud-services/cloud-services-guestos-update-matrix
Commenti
Per inserire un commento, devi avere un account.
Fai il login e torna a questa pagina, oppure registrati alla nostra community.
Approfondimenti
Eseguire un metodo asincrono dopo il set di una proprietà in Blazor 8
Utilizzare la libreria Benchmark.NET per misurare le performance
Creare gruppi di client per Event Grid MQTT
Creare moduli CSS in React
Supportare il sorting di dati tabellari in Blazor con QuickGrid
Eseguire operazioni sui blob con Azure Storage Actions
Utilizzare database e servizi con gli add-on di Container App
Mascherare l'output di un valore all'interno dei log di un workflow di GitHub
Utilizzare il trigger SQL con le Azure Function
C# 12: Cosa c'è di nuovo e interessante
Disabilitare automaticamente un workflow di GitHub
Eseguire query manipolando le liste contenute in un oggetto mappato verso una colonna JSON
I più letti di oggi
- I nuovi metodi degli array di ECMAScript 5
- Evitare (o ridurre) il repo-jacking sulle GitHub Actions
- Un custom control BoundField con dropdownlist
- .NET Core 3, C#8 and beyond
- Utilizzare long polling in HTML5 per richieste in real time
- Utilizzare le shortcut da tastiera con KeyboardAccelerator nella Universal Windows Platform
- Microsoft Security Bulletin MS05-048