Utilizzare l'autoheal con le Web App di Microsoft Azure

di Cristian Civera, in Azure Web Site,

Le Web App sono un servizio completamente gestito che offre innumerevoli funzionalità che possiamo sfruttare per ospitare le nostre applicazioni o API.

È presente un comporto tutto dedicato alla diagnostica e al monitoraggio delle web app, tra cui la possibilità di sfruttare l'autoheal, cioè la capacità dell'applicazione di diagnosticare e di intraprendere azioni nel caso si verifichino certe condizioni.

Per sfruttare questa funzionalità è sufficiente recarsi alla sezione apposita di Kudu raggiungibile all'indirizzo https://[nomeSito].scm.azurewebsites.net/Support e nello specifico nella tab Mitigate. Un semplice flag autoheal attiva la funzionalità.

Dopodiché dobbiamo scegliere uno o più trigger che si scatenano al verificarsi della situazione. Per esempio con Slow Requests possiamo eseguire un'azione nel caso in cui molteplici richieste non vengono soddisfatte entro un certo determinato tempo.

Infine nell'ultima tab Action possiamo indicare se effettuare un log dell'evento, lanciare un eseguibile o effettuare il riciclo dell'application pool. Scegliamo quest'ultimo per l'esempio seguente.

Non ci dimentichiamo, infine, di premere il pulsante Update. Con questi pochi passi otteniamo un piccolo meccanismo automatico di risoluzione dei problemi, senza costi aggiuntivi.

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