SQL Database è il SQL Server in versione cloud che possiamo sfruttare attraverso l'infrastruttura di Microsoft Azure. Come per tutti gli altri servizi, è completamente gestito, perciò una volta creato il database ci dimentichiamo dei dischi, dei filegroup, della macchina fisica e anche dei backup.
Per quest'ultimo, infatti, non disponiamo di una gestione diretta delle attività di backup e non possiamo gestirle come siamo abituati on premises. Questo perché, indipendentemente dal piano scelto, godiamo automaticamente della funzionalità point in time restore, cioè della possibilità di effettuare il restore del nostro database ad un orario qualsiasi dal quale vogliamo recuperare lo stato. Per effettuare il restore quindi, dobbiamo premere il pulsante restore che si trova nella barra in alto.
Si apre così un menu dove ci viene chiesto l'orario esatto e il nome del database, con il relativo server, con il quale ripristinare il database.
Per questioni di prestazioni, affidabilità e sicurezza, non possiamo effettuare il restore sostituendo il database stesso, ma siamo costretti a crearne uno nuovo. In questo modo possiamo scegliere se cambiare la stringa di connessione o recuperare i dati di nostro interesse.
Dobbiamo infine prestare attenzione al fatto che c'è un limite all'intervallo di tempo per il ripristino del database. Con il piano basic possiamo ripristinare la situazione fino a 7 giorni prima, con gli altri piani invece fino a 15. In alternativa possiamo sfruttare il pulsante export o gli script di powershell per ottenere un'esportazione mediante bacpac sui Blob Storage, secondo le politiche di nostro interesse.
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