Monitorare il change feed di Azure Cosmos DB con le Azure Function

di Cristian Civera, in Azure Cosmos DB,

Azure Cosmos DB è il database multifunzionale di punta offerto dalla piattaforma Microsoft Azure. E' altamente scalabile, affidabile e performante e tra le sue ricche funzionalità dispone anche di un change feed dal quale è possibile leggere tutte le modifiche effettuati ai documenti, nel caso di container SQL, ma sono supportati anche altre tipologie di container.

Per leggere questo feed possiamo sfruttare l'SDK per i rispettivi linguaggi, oppure, data la natura del feed e delle potenziali attività da fare, sfruttare le Azure Function. Gli scenari di utilizzo possono essere molteplici: materializzare delle tabelle sulla base dei documenti modificati, avere uno storico delle modifiche fatte ai documenti, alimentare tabelle a scopi di reportistica, oppure distribuire i cambiamenti su più micro servizi.

Sfruttare il feed con le Azure Function è molto semplice. Basta, se usiamo il wizard online, utilizzare il trigger relativo.

Successivamente dobbiamo indicare le coordinate del Cosmos DB e della collezione da monitorare.

Nella figura possiamo vedere che ci viene chiesto anche il nome della collezione di lease, un container speciale usato per tenere traccia sullo stato del feed e per coordinare il lavoro delle function. Possiamo infatti scalare e consumare il feed contemporaneamente accingendo da più partizioni.

Possiamo a questo punto procedere al codice, il quale riceve come parametro uno o più documenti che sono stati modificati.

#r "Microsoft.Azure.Documents.Client"
using System;
using System.Collections.Generic;
using Microsoft.Azure.Documents;

public static void Run(IReadOnlyList<Document> documents, TraceWriter log)
{
    if (documents != null && documents.Count > 0)
    {
        log.Verbose("Documents modified " + documents.Count);
        foreach (var d in documents)
        {
            log.Verbose("Id " + d.Id);
        }
    }
}

Se proviamo ora a modificare uno o più documenti, possiamo vedere nel log la lista degli id cambiati.

Il motore riceve in batch i cambiamenti e riparte sempre dal punto in cui è rimasto, perciò anche in caso di interruzioni della function, non perdiamo i cambiamenti che si sono verificati.

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